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No vacancy

Ora siamo al completo: l'altro storico ottuagenario è risultato infine eletto quale deputato. Sarebbe stato davvero un peccato non rivederli tutti riuniti col culo al caldo sugli scranni parlamentari. E' consolante: lo schock che qualcuno potrebbe provare di fronte a un'assemblea legislativa così virata a destra, è mitigato dalla presenza di tante vecchie conoscenze (non solo i due leocorni) a cui almeno siamo avvezzi da lustri o da decenni. Pare che il Bossi senior si fosse pure incazzato per la sua non elezione, ma ora potrà dormire sonni tranquilli, in compagnia del suo vecchio compare. Auguri di lunga vita ad entrambi!   P.S. Certo che questa legge elettorale fa proprio schifo! D'altronde, il suo estensore, da cui prende il nome, è stato anche lui rieletto. Mah.
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ARRIDATECI ANDREA!

   La famiglia è una gran cosa. Pare che il compagno della Meloni si sia occupato assai della conduzione familiare durante la campagna elettorale della "consorte". Ed ora che ella, presumibilmente, avrà ancora più impegni che la terranno lontano da casa, è altrettanto presumibile che tocchi di nuovo a lui occuparsi dela famiglia. Tra i loro amici, qualcuno potrebbe insinuare: "Povero Andrea, a rimorchio di quella vulcanica Giorgia"; anche perché, a quanto si dice, lui avrebbe un orientamento politico diverso da quello di lei. Sarebbe dunque giusto ed anche d'esempio che la Leader maxima concedesse maggiore spazio pubblico al suo compagno: mostrerebbe così che i modelli famigliari possono essere i più diversi, a dispetto della sua propagantistica lode alla famiglia tradizionale, magari benedetta da un qualche dio. P.S. Lo stesso può dirsi di altri casi. Ricordo, ad esempio, che nel 2019, quando fu eletto segretario del PD Nicola Zingaretti, pensai quanto sarebbe

IL VOTO UTILE

  Nessun voto è inutile. La pantomima che tutti i partiti recitano: "Se voti quello, favorisci l'altro", "Se voti costui, è come se votassi colei" è insensata. Certo, i partitini che rischiano di rimanere sotto la soglia di sbarramento (o che già lo sanno), ci costringono a riflettere se sia il caso o meno di votarli. Ma stiamo certi che tutti i partiti che si presentano almeno qualche voto lo riceveranno, vuoi per fedeltà a una idea, vuoi per sbaglio, vuoi per dispetto nei confronti di altre formazioni. Così come le schede bianche e nulle o l'astensione: benché siano anche queste "scelte" significative, non avranno alcun impatto sui risultati finali.  Quindi, nel sistema "una testa, un voto", e visto che il voto non è più un diritto/dovere, ma solo un diritto, che ciascuno voti per chi gli pare oppure non voti affatto! C'è da chiedersi, semmai, quanto vale una democrazia siffatta, ma un sistema migliore non si è ancora trovato o, meg

BATTICUORE

  Pare che la metà dei cittadini ungheresi consideri "vivente" un embrione del quale è possibile udire il battito del cuore (grazie, ovviamente, alle tecnologie moderne). Forse anche per questo il loro governo si può permettere di emanare una legge che prescrive alla donna che intende abortire di ascoltare prima il suono di questo battito: una mostruosità colma di ipocrisia che ha il solo intento di colpevolizzare tutte le donne che ricorrono all'aborto. Da parte italiana, d'altronde, si vagheggia di un " diritto delle donne a non abortire ": un "diritto" che naturalmente hanno già, ma che ha il fine di stigmatizzare ulteriormente coloro che hanno necessità di interrompere la gravidanza (come se un senso di colpa non si accompagnasse di per sé a questa scelta, mai facile). E non basta: si propone anche di dare sepoltura ufficiale ad embrioni e feti abortiti, scordando però quelli persi spontaneamente; chiedetevi il perché: vi risponderanno che quel

Lettere al Direttore

  "Gentile Direttore, avrei un quesito da porle. Da anni io mi faccio la doccia una volta ogni due mesi sì e no. Ora che il consumo di gas è divenuto una questione politica, mi pongo però delle domande. Col mio parco consumo, sto favorendo la Russia oppure gli USA? Consumando poco seguirei il consiglio del nostro Governo che vorrebbe mantenere le sanzioni contro Putin seguitando a fornire armi agli ucraini. Ma questo andrebbe contro i miei ideali pacifisti, e forse anche contro la nostra Costituzione. Viceversa, tornando alla pratica della doccia quotidiana potrei ostacolare questa politica, ma farei un favore alla Russia che ha attaccato militarmente l'Ucraina. Capisce in quale dilemma mi ritrovo? Tutto sarebbe più semplice se di questo malaugurato scontro se ne fosse occupata l'ONU invece che la NATO e l'Unione Europea. Lei, signor Direttore, che consiglio può darmi? Risposta: Si faccia una bella doccia fredda, così magari si schiarisce le idee, e ne riparliamo fra d

FUOCO E FIAMME

 Non è tanto la fiamma tricolore impressa nel simbolo del partito della Meloni che deve preoccupare - benché essa non risalga al regime mussoliniano, proviene comunque dal MSI di Almirante e dunque una relativa continuità con la vecchia ideologia fascista c'è, eccome. E' da temere piuttosto il "fuoco" che questa signora sprigiona come un novello draghetto ad ogni comizio che fa; l'ossessione che mostra contro tutto ciò che ella continua a definire di "sinistra", quasi sempre a sproposito; il riesumare temi tradizionali cari alla mentalità fascista, dalla natalità (solo italiota, ovviamente) che deve aumentare all'attenzione verso il mondo rurale, dai blocchi navali fino all'orribile proposta di dare sepoltura ai feti (aborti spontanei compresi, chiedo? e se no, perché no? non sono "vita" in formazione anch'essi?). E sorvoliamo sulla triade sacra: "Dio, Patria, Famiglia", in ritardo di un secolo e che oggi fa ridere i polli

Migranti sì, Migranti no!

 Ci perseguita da anni, e in particolare in occasione delle elezioni, la questione dei migranti e degli sbarchi e dell'accoglienza o del respingimento e tutta la papardella connessa. Da un lato gli (im)prenditori necessitano di manodopera a buon mercato dalla quale anche la nazione trae beneficio, dall'altro il popolo minuto protesta sentendosi "invaso" da spacciatori, nullafacenti, "razze" estranee che non vogliono integrarsi. I politicanti destrorsi sono sempre prontissimi a cavalcare lo sdegno popolare, ma naturalmente non possono andare contro i desiderata degli industriali e dei coltivatori. Quelli di centro oscillano tra un'accoglienza umanitaria generalizzata e una gestione emergenziale delle migrazioni. Sembra che non ci sia soluzione a questo problema. E infatti, per un verso non c'è davvero, mentre per un altro verso essa è molto semplice. Le migrazioni di massa non si possono fermare, se non tramite genocidi. Questo è vero sia storicamente